Che cos’è una prova di creep?
Una prova di creep consiste nel sottoporre un materiale a un carico continuo di trazione o compressione a temperatura costante per osservarne la deformazione nel tempo. Questo metodo è particolarmente importante per i materiali destinati a funzionare a temperature operative specifiche mentre sopportano carichi. Ad esempio, i metalli e le leghe presentano alterazioni significative delle loro proprietà materiali a temperature diverse. Effettuando una prova di creep, gli ingegneri ottengono preziose informazioni sul comportamento di deformazione previsto per un materiale, consentendo così di progettare sistemi in grado di resistere efficacemente a diverse condizioni ambientali.
In questo articolo approfondiamo le complessità delle prove di creep, il loro significato, le metodologie e gli spunti critici che forniscono a ingegneri e progettisti.
Che cos’è il fenomeno del "creep"?
Il “creep”, nel contesto della scienza dei materiali, si riferisce al fenomeno di deformazione plastica graduale che si verifica in un materiale quando viene sottoposto a sollecitazioni prolungate e a temperature elevate nel tempo. Questa deformazione, anche se graduale, può portare a cambiamenti strutturali significativi e a potenziali cedimenti in materiali come metalli, ceramiche e plastiche.
Come si esegue una prova di creep?
Il processo di esecuzione di una prova di creep prevede diverse fasi per garantire risultati accurati.
In primo luogo, il materiale in esame viene sottoposto a un carico costante e prolungato di tensione o compressione a una temperatura elevata e costante. Per tutta la durata del test, la deformazione del materiale viene registrata meticolosamente a intervalli di tempo predefiniti. I punti dati registrati vengono poi tracciati su un diagramma di scorrimento in funzione del tempo, facilitando una visualizzazione completa del comportamento del materiale sotto sforzo. Vale la pena di notare che il mantenimento di una temperatura costante per tutta la durata del test è fondamentale per attenuare i potenziali effetti di espansione o contrazione termica sul materiale.
I test a breve termine durano in genere fino a circa 10.000 ore, mentre quelli a lungo termine vanno oltre questa soglia. Per eseguire questi test in modo meticoloso, vengono impiegate apparecchiature specializzate come le macchine per le prove di creep.
Tre fasi della prova di creep
Le prove di creep seguono tre fasi distinte, ognuna delle quali offre preziose indicazioni sul comportamento del materiale.
- La prima fase, nota come creep primario, è caratterizzata da un rapido aumento del tasso di creep, seguito da un graduale rallentamento.
- Successivamente, si passa alla seconda, in cui il tasso di creep si stabilizza, mostrando un comportamento uniforme.
- Infine, la terza fase segna l’inizio di un tasso di creep accelerato, che porta alla rottura del provino. In caso di guasto, il tempo di rottura viene registrato meticolosamente. Tuttavia, se il provino resiste alla durata della prova senza fratturarsi, è possibile valutare il recupero per creep.
Gli standard più diffusi nelle prove di creep
Diversi standard regolano l’esecuzione delle prove di creep per garantire l’uniformità e l’affidabilità dei diversi scenari di test. Esempi di tali standard sono:
- ASTM E139
- ASTM D2290
- ASTM D2291
- ASTM D2294
Ogni standard definisce procedure e protocolli di analisi specifici. L’osservanza di questi standard è fondamentale per ingegneri e ricercatori per sostenere l’integrità e la comparabilità dei risultati dei test, favorendo così i progressi nella scienza e nell’ingegneria dei materiali.
Stress-Rilassamento: Un’analisi complementare
Oltre alle prove di creep, l’analisi del rilassamento sotto sforzo serve come metodologia complementare per valutare il comportamento di un materiale in caso di esposizione a sollecitazioni prolungate. Questo metodo prevede la deformazione di un provino di una quantità predeterminata e la registrazione della successiva diminuzione delle sollecitazioni nel tempo a una temperatura elevata costante. Il tasso di stress-rilassamento, determinato dalla pendenza della curva di stress-rilassamento, fornisce preziose informazioni sulle proprietà viscoelastiche del materiale, facilitando una comprensione completa del suo comportamento meccanico.
Macchine per prove di creep
SERIE EA
Sistemi elettromeccanici
EA (MULTI-ATTUATORE)
Fino a 5 assi
FAQ
Che cos’è il test di creep?
Il test di creep è un metodo di prova fondamentale per valutare la resistenza a lungo termine e la resistenza al calore dei materiali attraverso l’esposizione prolungata a temperature elevate e a sollecitazioni di trazione costanti.
Come vengono eseguite le prove di creep?
Le prove di creep prevedono di sottoporre i campioni a temperature elevate e a sollecitazioni di trazione costanti per durate variabili, utilizzando macchine specializzate per le prove di creep dotate di controllo e capacità di misurazione precisi.
Quali fattori influenzano il comportamento di creep?
Il comportamento di creep è influenzato da fattori quali l’entità del carico applicato, l’ambiente di temperatura e la durata della sollecitazione applicata, che contribuiscono alla deformazione del materiale nel tempo.