Gli estensometri ottici (o senza contatto) rappresentano una categoria specializzata di estensometri Epsilon che sfrutta principi ottici avanzati per misurare con precisione le deformazioni dei materiali. Questi estensometri si rivelano particolarmente preziosi negli scenari in cui l’installazione di estensometri a resistenza convenzionali pone delle sfide, in genere a causa di considerazioni ambientali o della forma e composizione unica del provino.
Il principio operativo degli estensometri ottici prevede l’impiego di luce e sensori ottici. In genere, comprendono una sorgente luminosa, come un laser, e un rilevatore di luce, spesso sotto forma di fotorilevatore o fotocamera. Quando il materiale in esame subisce una deformazione, si verificano alterazioni degli attributi superficiali del materiale, tra cui cambiamenti nella riflettività, nella trasparenza o nel percorso della luce attraverso il materiale.
L’estensometro ottico quantifica efficacemente queste modifiche delle caratteristiche ottiche del materiale e le traduce in misure precise della deformazione. Questa metodologia ottica offre vantaggi significativi, in particolare nelle situazioni in cui gli estensometri elettrici tradizionali possono rivelarsi inadatti, come gli ambienti caratterizzati da temperature elevate, condizioni difficili o campioni di forma irregolare.