Tutto quello che c’è da sapere sui banchi prova per ammortizzatori

I banchi di prova degli ammortizzatori (o shock dyno) svolgono un ruolo cruciale nell’analisi delle prestazioni e della durata degli ammortizzatori e dei dispositivi di smorzamento. Questi test simulano le condizioni reali e forniscono informazioni preziose sul comportamento del sistema di sospensione di un veicolo in varie situazioni.

Di seguito esamineremo i principali tipi di macchine per il collaudo degli ammortizzatori, descrivendone il funzionamento, le caratteristiche e i vantaggi e gli svantaggi:

Banco di prova Scotch Yoke: Pro e contro

I banchi di prova per ammortizzatori che utilizzano il meccanismo Scotch-Yoke per simulare le forze sono probabilmente il tipo più diffuso di sistemi di prova per ammortizzatori e sospensioni. Questi sistemi presentano i seguenti vantaggi:

  • Semplicità: hanno una struttura meccanica semplice, con un unico meccanismo che converte il moto rotatorio in moto lineare.
  • Compattezza: sono adatti ad applicazioni di test con spazio limitato.
  • Convenienza: hanno bassi costi di installazione.
  • Facilità d’uso: richiedono una formazione relativamente ridotta dell’operatore.

Tuttavia, anche i banchi prova con meccanismo Scotch Yoke presentano alcune limitazioni:

  • Limiti nella riproduzione della forza: non possono replicare una gamma specifica di profili di forza e di condizioni stradali.
  • Capacità di carico inferiore: rispetto ai banchi idraulici o elettromeccanici.
  • La corsa viene regolata manualmente: l’impostazione di un test potrebbe richiedere molto tempo.
  • Il carico tipico e la velocità sono limitati a valori bassi: i valori massimi tipici sono 20 kN di carico massimo e 2,5 m/s di velocità massima.

Banco di prova ammortizzatori a manovella: Pro e contro

Il sistema a manovella è molto simile al sistema Scotch Yoke, sia in termini di vantaggi e svantaggi, sia in termini di caratteristiche progettuali e operative. La differenza principale sta nella precisione. I dinamometri a manovella sono meno bilanciati e quindi meno precisi, poiché gli ammortizzatori sono montati direttamente sulla manovella. Ciò comporta movimenti laterali che compromettono l’accuratezza del test. Una possibile soluzione potrebbe essere l’uso di filtri software, anche se i risultati sono meno accurati e affidabili.

Banco di prova elettromeccanico per ammortizzatori: Pro e contro

I banchi di prova elettromeccanici per ammortizzatori sono ideali per replicare i profili stradali reali, con una maggiore capacità di carico e la possibilità di regolare corsa e velocità. Questo tipo di banchi prova offre i seguenti vantaggi:

  • Precisione: consentono un controllo preciso della forza applicata, garantendo una riproduzione accurata delle condizioni stradali.
  • Possibilità di effettuare test complessi: possono simulare profili stradali complessi con variabili personalizzabili.
  • Efficienza energetica: consumano energia solo quando serve, riducendo i costi operativi a lungo termine.
  • Costi di manutenzione ridotti: richiedono meno manutenzione rispetto ai banchi idraulici.

Noi di STEP Lab abbiamo sviluppato un sistema elettromeccanico per testare gli ammortizzatori. Questo specifico sistema si chiama LUD e qui potete vedere come funziona e le sue caratteristiche uniche.

Banco di prova idraulico per ammortizzatori: Pro e contro

I banchi di prova idraulici per ammortizzatori utilizzano il fluido idraulico per simulare le forze sperimentate dal sistema di sospensione di un veicolo. Possono riprodurre accuratamente le condizioni stradali e generare profili di forza precisi, ma hanno anche alcuni limiti:

  • Rischio per la sicurezza: l’uso di sistemi idraulici ad alta pressione comporta rischi di rottura e potenziali esplosioni, rendendo necessarie severe norme di sicurezza.
  • Alti costi di manutenzione: richiedono una manutenzione regolare per garantire prestazioni accurate e sicurezza.
  • Elevati costi di installazione e di utilizzo: l’installazione e l’utilizzo possono essere costosi, soprattutto per le strutture di prova più piccole.
  • Problemi ambientali: potenziali perdite o fuoriuscite di fluido idraulico sollevano problemi ambientali, richiedendo pratiche di contenimento e smaltimento adeguate.

Banco di prova elettrodinamico per ammortizzatori: Pro e contro

I banchi di prova elettrodinamici per ammortizzatori sono progettati per superare le prestazioni dei sistemi idraulici, soddisfacendo efficacemente la domanda di :

  • Prestazioni elevate
  • Facilità di installazione
  • Basso consumo energetico

I banchi di prova elettrodinamici degli ammortizzatori possono eseguire test di caratterizzazione ad alta dinamica e prove di durata degli ammortizzatori.

In STEP Lab abbiamo suddiviso i nostri sistemi elettrodinamici in due famiglie principali: HUD e XUD.

  • La linea HUD è progettata per prove di caratterizzazione ad alta dinamica, con carichi dinamici di picco fino a 120 kN e carichi dinamici continui fino a 60 kN, e prove per valutare la durata dell’ammortizzatore in analisi.
  • La linea XUD, invece, è progettata per prove di caratterizzazione ad altissima dinamica, con accelerazioni di prova fino a 100 G.

Grazie per aver letto questa panoramica sui diversi tipi di banchi di prova per ammortizzatori e sulle loro caratteristiche. Per ulteriori informazioni sulla nostra gamma completa di banchi di prova, visitate la nostra pagina dedicata QUI.